Il Circolo Virtuoso di Criptalia spiegato in 5 punti

PERCHÈ AVETE SCELTO CRIPTALIA?

Una delle domande più frequenti che viene posta ai membri del team di Criptalia riguarda il motivo che ha spinto diverse aziende a richiedere un finanziamento attraverso la nostra piattaforma. Oltre ciò, non di rado, ci viene anche chiesto perché numerosi risparmiatori scelgano d’investire sui progetti delle Piccole e medie imprese che Criptalia propone di finanziare anziché, ad esempio, su grosse multinazionali.

Dal momento che ogni azienda e ogni investitore ragiona a modo suo, sarebbe certamente impossibile rispondere in maniera esaustiva a questi interrogativi. Per provare a farlo, ad ogni modo, abbiamo deciso di svolgere un esercizio molto semplice: metterci nei panni di chi ha scelto Criptalia e riassumere i risultati di questo esperimento nei cinque punti che seguono.

1) L’IMPORTANZA DEL CONTESTO

La parola “contesto” rappresenta una specie di mantra per chi si occupa di business. Sull’importanza del contesto si dilungano formatori aziendali, esperti e influencer del settore, rimarcando spesso come quest’ultimo sia in grado di cambiare a seconda della prospettiva da cui lo si guarda: in base alla maniera in cui il nostro sguardo si sofferma oppure sorvola su di esso.

“Il contesto è tutto”, ci dicono, e bisogna tenerlo ben presente se si vuole sopravvivere sul mercato, perché non farlo, di fatto, equivarrebbe a scomparire.

I tradizionali canali di finanziamento, tuttavia, sembrano sorvolare completamente sul contesto economico in cui operano. Infatti, se è vero che l’economia italiana è fondata principalmente sull’attività di Piccole e medie imprese, è altrettanto vero che a risentire maggiormente di condizioni sfavorevoli per ricevere un finanziamento, il più delle volte, sono proprio queste realtà.

2) IL TASSO D’INTERESSE NON È TUTTO

Il tasso d’interesse dei prestiti di Criptalia è certamente più alto rispetto alla media di mercato. Per una PMI, infatti, il tasso d’interesse di un prestito bancario si aggira mediamente attorno al 2 o 3%, mentre quello di Criptalia si attesta fra il 7 e il 9 %.

Se è così, però, perché numerose aziende hanno richiesto un finanziamento a Criptalia anziché rivolgersi alle banche? Perché il tempo è denaro, o – se vogliamo evitare di spiegarci attraverso uno slogan vecchio come il Colosseo – perché esigenze imminenti richiedono anche prestiti imminenti.

Provate a immedesimarvi in un CEO che ha bisogno di un finanziamento per potenziare una divisione della propria azienda, per assumere del personale, o magari per acquistare dei materiali di produzione a un prezzo conveniente. Dal momento che non siete Elon Musk e neanche Jeff Bezos, per un prestito bancario vi verranno sicuramente richieste numerosissime garanzie. Difatti, pur essendo strutturate in maniera efficace per finanziare grandi progetti, le banche possono avere qualche difficoltà a valutare l’affidabilità di piccole imprese come la vostra.

Ad ogni modo, se sarete fortunati, dopo qualche tempo riceverete il tanto agognato prestito. Tuttavia, con ogni probabilità, il lungo percorso burocratico che dovrete affrontare vi costringerà a rinunciare ai guadagni che avreste ottenuto realizzando i vostri progetti nei tempi che avevate previsto. Il risultato? Sicuramente avrete risparmiato qualcosa sul tasso d’interesse, ma tenuto conto delle tempistiche e delle innumerevoli garanzie che avete dovuto fornire, vi sarà certamente capitato di pensare che il tasso d’interesse, alla fine, non è proprio tutto.

3) RICHIEDERE UN FINANZIAMENTO A CRIPTALIA EQUIVALE A FARSI PUBBLICITÀ

Come di certo saprete, Criptalia consente a startup e PMI di ricevere dei finanziamenti in tempi record. La velocità, quindi, è senz’altro uno dei fattori che hanno contribuito più incisivamente a far sì che numerose aziende scegliessero di avvalersi dei nostri servizi, ma non è l’unico.

Il meccanismo del crowdlending, infatti, porta con sé dei vantaggi che vanno ben oltre il risparmio di tempo. Basti pensare, ad esempio, che i privati che scelgono investire sui progetti che proponiamo non rappresentano soltanto dei finanziatori ai quali dover restituire una somma, ma anche dei potenziali clienti: un pubblico al quale le aziende possono rivolgersi per promuovere il proprio lavoro.

Da un certo punto di vista, dunque, si potrebbe dire che richiedere un finanziamento attraverso la piattaforma di Criptalia equivalga a trasformare un’attività generalmente anonima – come appunto la richiesta di un prestito – in un’occasione per allargare il proprio pubblico. Non solo, infatti, le aziende che si sono rivolte a noi hanno beneficiato della possibilità di far conoscere il proprio lavoro mediante la nostra attività di pubblicizzazione, ma hanno addirittura potuto promuovere i propri prodotti all’interno del Criptalia E-shop: uno spazio di vendita temporaneo che abbiamo messo a disposizione sul nostro sito per le imprese finanziate sul Marketplace di Criptalia.

4) RENDIMENTI E RISCHI

Passiamo adesso alla seconda domanda: quella riguardante il perché dei privati scelgano d’investire sui progetti proposti da Criptalia anziché su grosse multinazionali.

Criptalia, com’è noto, offre l’opportunità d’investire dei piccoli importi, il che significa che gli utenti che investono nei progetti che promuoviamo, spesso, non sono investitori di professione. A prova di professionista, tuttavia, sono i processi di analisi dei rischi che mettiamo in atto prima di dare la possibilità alle aziende di ricevere un finanziamento attraverso la nostra piattaforma.

Per ottenere il “lasciapassare” di Criptalia, infatti, ogni azienda deve superare la nostra due diligence: un’analisi approfondita che ci consente di misurare l’affidabilità una determinata realtà in base alla validità del proprio progetto di crescita.

Così, oltre sapere di poter beneficiare di un rendimento annuo che arriva fino al 9%, i nostri investitori sanno anche che, salvo in casi eccezionali, Criptalia non proporrebbe mai di finanziare delle realtà che necessitano di liquidità per saldare dei debiti esistenti, ma solo aziende che presentano un progetto di crescita promettente e affidabile.

5) Il CIRCOLO VIRTUOSO

Un altro aspetto a cui i nostri investitori sono particolarmente affezionati riguarda l’impatto che finanziamenti di Criptalia hanno sull’economia reale del nostro territorio. Com’è noto, infatti, le PMI ricoprono un ruolo decisivo all’interno dell’economia italiana. Certo, questa considerazione interessa in linea di massima l’intera economia europea, ma in Italia esse impiegano addirittura il 78,7% dei lavoratori: un valore nettamente superiore rispetto alla media europea che si attesta invece al 69,4%.

La conseguenza che possiamo trarre da questo dato è a dir poco ovvia: gli investimenti promossi da Criptalia non rappresentano soltanto un mezzo per ottenere dei buoni rendimenti, ma hanno anche un impatto positivo sull’economia reale del nostro territorio.

Ciò vuol dire, in ultima analisi, che a spingere i nostri investitori a credere nei progetti che promuoviamo è anche la consapevolezza che investire nelle PMI italiane, in fondo, significa alimentare un circolo virtuoso: un meccanismo che, rafforzando il cuore pulsante della nostra economia, genera degli effetti benefici sullo stesso contesto sociale ed economico in cui abitano.