Il panorama finanziario è in continua evoluzione attraverso collaborazioni strategiche, aprendo strade per soluzioni innovative. Questo blog post descrive il Prestito Garantito dal Credito Fiscale, una nuova tipologia di prestiti sviluppata da EvenFi, WeAreStarting e PMI Advisor, mirato a fornire agli investitori maggiori alternative di investimento.
EvenFi, WeAreStarting e PMI Advisor
EvenFi si è unita a WeAreStarting e a PMI Advisor, sfruttando la loro esperienza pluriennale nel mercato dell'acquisto e della vendita di crediti fiscali derivanti da eco-bonus.
Prestito Garantito dal Credito Fiscale
Lo scopo dell'operazione è semplice:
- Finanziare le imprese edili collaterallizzando il prestito attraverso la cessione dei loro crediti fiscali e vendendoli quando sono pronti all'uso.
- Finanziare la futura vendita dei crediti, attraverso il crowdlending, a un valore scontato, e venderli a un prezzo più alto quando maturano.
- Ciò sopra permette di remunerare gli investitori ripagando il capitale e gli interessi, grazie alla differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita.
Questa operazione avvantaggia:
- Le aziende in possesso di crediti, permettendo loro di accedere alla liquidità prima della scadenza.
- Le aziende italiane senza interventi eco-bonus, beneficiando di risparmi acquistando crediti a un prezzo nominale scontato.
- Le persone fisiche incapaci di eseguire operazioni eco-bonus, ottenendo un vantaggio economico attraverso questa operazione.
Struttura dell'Operazione Garantita con Crediti Fiscali
1. Il prenditore offre come garanzia per prendere un prestito sulla piattaforma EvenFi i crediti d'imposta ottenuti nella tua attività
2. Sui crediti concessi in garanzia e presenti nel cassetto fiscale verrà iscritto un pegno mobiliare non possessorio nel registro presso l’Agenzia delle Entrate (“Pegno”).
3. Saffi CS SpA (“Saffi CS”) , si occupa dell’iscrizione del Pegno, quale rappresentante incaricato da il prenditore, sui crediti d'imposta a garanzia del rimborso del finanziamento, e SAFFI SpA Fiduciaria Finanziaria Italiana (“S.A.F.F.I.”) dell’amministrazione del conto escrow dove verranno depositati i fondi derivanti dalla futura vendita di crediti fiscali.
4. Il prestito viene pubblicato sulla piattaforma EvenFi tramite la quale gli investitori possono investire.
5. Una volta sottoscritto il prestito al 100% e iscritto il pegno all’Agenzia delle Entrate, i fondi verranno rilasciati al prenditore.
6. Il prenditore, con l’assistenza di WeAreStarting e PMI Advisor, cercherà di individuare un acquirente dei crediti d'imposta posti a garanzia del finanziamento ricevuto.
7. Una volta trovato l'acquirente, i fondi derivanti dalla vendita verranno depositati sul conto escrow vincolato ed amministrato da S.A.F.F.I. che verranno successivamente utilizzati per rimborsare gli investitori del prestito.
Vantaggi dell'Operazione Garantita con Crediti Fiscali
I vantaggi del finanziamento includono:
1. Una garanzia al 100% reale, assicurando un'autentica sicurezza usata per chiudere la transazione.
2. Vendita del credito a uno sconto rispetto al valore nominale, attirando un alto interesse dell'acquirente.
3. Pagamento dell'acquirente a un conto accessibile solo a S.A.F.I., garantendo l'incasso e la soddisfazione dell'investitore.
4. L’acquirente pagherà su un cc in cui può operare solo SA.F.F.I. in qualità di escrow agent e quindi abbiamo la certezza del controllo dei flussi e la soddisfazione degli investitori.
Rischi dell'Operazione Garantita con Crediti Fiscali:
1. Dato che i crediti fiscali non sono ancora stati venduti, il debitore potrebbe incontrare difficoltà nel trovare un acquirente, il che si traduce nell'assenza di ricezione dei pagamenti del prestito da parte degli investitori e nella necessità di recuperare i fondi dal debitore.
2. L'acquisizione di un acquirente ritardata o a un prezzo inferiore per i crediti fiscali potrebbe portare gli investitori:
a) a non ricevere pagamenti nei tempi previsti
b) a ricevere fondi insufficienti per saldare il debito, richiedendo i fondi del prestito dal debitore.
3. In caso di fallimento del debitore, il giudice del fallimento deciderà sull'uso dei crediti fiscali, rappresentando un rischio se vengono utilizzati per pagare altri debiti. Si prega di leggere di seguito per maggiori informazioni.
In caso di fallimento del debitore, il creditore potrà procedere solo dopo che la sua richiesta è stata ammessa come credito privilegiato". Diversamente da quanto avviene nell'ipotesi di un pegno "ordinario", quindi, per cui ai sensi dell'articolo 53 della Legge Fallimentare, il pegno può vendere l'oggetto pignorato solo con l'autorizzazione del giudice delegato, che può, tuttavia, anche optare per mantenere la res nella liquidazione fallimentare dal curatore (fatta salva la prelazione), l'unico requisito richiesto per la realizzazione stragiudiziale del pegno non possessorio ai sensi dell'articolo 1 del Decreto Legge n. 59/2016 è l'ammissione allo stato passivo.
L'autotutela esecutiva del creditore è quindi piena, a differenza di quanto previsto dall'articolo 53 del Testo Unico Bancario, essendo necessario solo il passo prodromico di accertamento del credito durante la formazione dello stato passivo.