Il concetto di rito è apparentemente lontano dalla parola “azienda”. In genere, infatti, siamo abituati ad accostare questo termine per lo più al mondo antico, alle celebrazioni religiose e all’insieme di norme codificate che regolano importanti eventi comunitari.
Eppure, da un certo punto di vista, è innegabile che ogni azienda, col tempo, sviluppi un insieme di prassi, di claim e di azioni consolidate che la rendono riconoscibile al proprio pubblico: una sorta di ritualità personale che consente anche a chi non ne fa parte di poter riconoscere che in quella determinata realtà, in poche parole, “si fa così”.
Ebbene, come la maggior parte delle aziende, anche Criptalia ha i suoi riti. In prossimità dell’apertura di ogni progetto, ad esempio, gli utenti più affezionati alla piattaforma si aspettano categoricamente che venga organizzato un aperitivo virtuale: una Live Facebook e Youtube ideata per far conoscere da vicino ai propri utenti i progetti che Criptalia invita a finanziare.
Che l’aperitivo virtuale sia un rito lo si evince soprattutto dal fatto che esso presenta, appunto come tutti i riti, il suo personale “protocollo”: si tiene sempre nello stesso luogo (il canale Youtube o la pagina Facebook di Criptalia), alla stessa ora (alle 18:30) e si articola più meno nello stesso numero di fasi.
La fase uno (18:30) prevede il saluto da parte dei nostri manager e la presentazione dei founder dell’azienda che hanno richiesto il finanziamento attraverso la nostra piattaforma.
C’è poi un secondo step in cui questi ultimi sono invitati a parlare dei propri progetti di sviluppo e una terza fase, alle ore 19:00, in cui viene dato spazio alle domande del pubblico mentre si monitora sulla piattaforma di Criptalia l’andamento degli investimenti relativi al progetto appena aperto.
Infine il brindisi finale, prima del quale, però, non possono mancare altri due momenti ormai divenuti sostanzialmente classici: la trasmissione dello spot di Criptalia e la fatidica domanda, posta ai nostri ospiti, sul perché abbiano scelto di richiedere un finanziamento attraverso questa piattaforma.
Il senso dei nostri aperitivi virtuali risiede nella volontà di avvicinare i nostri investitori all’economia reale del nostro territorio
Gli aperitivi virtuali di Criptalia non costituiscono, però, dei semplici momenti di relax, bensì anche un’occasione per consentire ai nostri utenti di porre delle domande direttamente ai manager delle aziende che richiedono un finanziamento attraverso la nostra piattaforma.
Certo, si potrebbe obiettare che per farsi un’idea delle aziende che richiedono i nostri servizi sarebbe sufficiente consultare i bilanci aziendali che Criptalia, per andare in contro all’esigenza di trasparenza dei risparmiatori, pubblica nelle schede dei progetti presenti nel proprio Marketplace.
Tuttavia, l’entusiasmo che i nostri utenti hanno mostrato a più riprese nei confronti di queste iniziative ci porta a pensare che il punto non sia esattamente questo.
Esso ci indica, infatti, che la vera forza degli aperitivi virtuali risiede per lo più nella capacità di far realizzare che investire sulle Piccole e medie imprese che si rivolgono a Criptalia non significa soltanto puntare su dei brand, ma su progetti in carne ed ossa: non solo su bilanci, ma anche – e soprattutto – su un insieme di persone e di menti che collaborano per realizzare la propria idea di azienda.
Il loro autentico potere, in ultima istanza, dimora soprattutto nella capacità di consentire ai nostri investitori di concludere dei buoni affari un po’ come si faceva una volta: non con uno sterile clic, bensì con un bel brindisi finale!